COME LO FACCIAMO

PARTICOLARITA’ COSTRUTTIVE dei nostri didgeridoo

dettagli di lavorazione.

Come abbiamo già scritto il nostro approccio al didgeridoo si è trasformato nel corso degli anni, diventando un approccio olistico. Da qui non si torna indietro

Nel corso degli anni ho visto ogni sorta di tubo e raccordo spacciato per didgeridoo. Ci sono anche i sostenitori di tali aberrazioni. Sappiamo che suona ogni sorta di tubo, ma al posto delle mille sfumature sonore del legno, vi troverete una serie di limiti armonici inammissibili e molto spesso un armonico costante di sottofondo che diventa fastidioso, se aumenti le tue skill. E’ come pretendere di beneficiare delle vibrazioni di una campana tibetana fasulla, anziché dell’originale.

Per costruire un buon didge bisogna utilizzare un materiale plasmabile, modificabile, facilmente lavorabile in corso d’opera. I materiali modellabili in corso d’opera, sono davvero pochi. Per ottenere l’intonazione perfetta, il didgeridoo va suonato e suonato, corretto e cercato anche a strumento finito. Terminare un didgeridoo con i fiocchi è un procedimento che può durare molto a lungo. Il Legno concede questa possibilità, è organico, risonante ed unico ogni volta.

wood didgeridoo how to choose

“La scelta del legno è un colpo di fulmine. Vivere immersi nella natura ci da la possibilità di trovare il materiale e nuove ispirazioni. Spesso è il legno a parlare. Il suo imprinting, forse le sue esperienze, producono un’armonia che lo rende esclusivo. (Daniele Pasquero)”

COME LO FACCIAMO come facciamo i nostri didgeridoo.

Lavoro prevalentemente all’alba, è il momento migliore della giornata. Parto dal tronco,  ed è una soddisfazione quando posso utilizzarlo nel suo intero. Alcuni miei didge sono davvero ingombranti una volta finiti, meravigliosamente ingombranti, dico io. Il lavoro è molto lungo, a partire dalla stagionatura. Ho avuto la fortuna di imparare alcune tecniche da maestri del legno, di quelli che conoscono nel dettaglio come si comportano i tronchi, come ottenere il risultato migliore, sono coloro i quali potrei stare ad ascoltare per ore. C’è chi scava il tronco fresco, c’è chi attende sia completamente secco, dipende dal pezzo di legno che hai fra le mani, ognuno ha il suo momento.

Nel corso del tempo ho ideato alcune tecniche di lavorazione che sono diventate standard in tutti i miei didge, altre in alcuni, vediamo quali.

LO SCAVO come scavare un didgeridoo

Con tanta pazienza, armati di tutti gli strumenti necessari, ma, cosa importante, con la chiara consapevolezza di cosa volete ottenere. Guardate attentamente ogni vena, ogni curva, ogni linea. Vi sta parlando, è il legno stesso a suggerire la via da percorrere. Lo scavo è un processo molto importante, io lo faccio in silenzio ed in meditazione, considerando sacro il tempo trascorso, ringrazio ogni sfumatura, sono sicuro che l’amore e la cura rimarranno fra le sue onde come un imprinting positivo. Ricordate: l’intenzione è tutto. Fra me ed il legno esiste un dialogo e, spesso, le tracce del nostro viaggio, rimangono visibili nelle sue cavità, come simboli, mandala, circuiti.
Chi vuol intendere, intenda.

SCAVO CON GOCCE DI RISONANZA 

Suonando ed ascoltando gli strumenti “parlare” dalle profondità delle loro vibrazioni, ho capito che potevo accompagnare il suono là dove voleva andare, e così ho fatto.

Ho creato all’interno degli strumenti,  quelle che io chiamo  “ gocce di risonanza“, ovvero delle scanalature di diverse altezze e parallele, con spessori a specchio, per permettere al suono di riempire gli spazi e scivolarvi attraverso, creando nel corridoio del suono delle vere e proprie piccole stanze.

scavo interno didgeridoos how to

Le gocce di risonanza non sono casuali, lo scavo è “studiato” idealmente e le distanze calcolate per ottenere il Toot nell’ottava che preferisco . (Molti dei miei didge hanno avuto spesso il primo toot nella stessa ottava del drone) Nell’immagine sopra, la lavorazione interna di Larix, un mio didgeridoo ormai non più disponibile.

RAPPORTI DI COSTRUZIONE 

Cerco sempre, durante lo scavo manuale, di mantenere gli spessori in una sequenza perfetta, che sia coerente a se stessa fra le parti, ed il più pulita possibile, comprensiva di eventuali gocce di risonanza o circuiti interni.

Esistono leggi matematiche che è difficile riprodurre manualmente, ma, con coscienza e tanta pazienza, nulla è impossibile. Scala aurea. Questo è il mio recente target, sto lavorando su un didgeridoo epocale che rispetti le proporzioni auree, che si comporti da emettitore ed isoli chi lo suona.

IMBOCCATURA 

Intonazione e dedizione a parte, un altro dettaglio  apprezzato, è sicuramente il modello di imboccatura che abbiamo creato.
Ci hanno fatto molte domande sulla composizione, sul motivo, sulla lavorazione. E’ stata una scelta dettata dalla necessità di avere un’imboccatura comoda, igienica, definitiva, utile e naturale. Utile perché questo tipo di lavorazione amplifica e migliora la percezione del contatto (labbra/legno) in maniera precisa. E’ un mix di resine purissime e minerali, una simbiosi perfetta.
Qui alcune foto dei dettagli, visibili comunque nelle pagine dedicate ai vari didgeridoo.

imboccatura didgeridoo mouthpieces

Non esiste uno standard per la realizzazione dell’imboccatura, nè uno stampo, ogni didgeridoo ha la propria dipendentemente dal proprio spessore e dalle proprie necessità e caratteristiche, il dettaglio viene plasmato con il legno stesso.

RESINE EPOSSIDICHE ALIMENTARI 

In commercio ci sono tantissime resine, io scelgo resine purissime ed alimentari, più compatibili con l’etica del mio lavoro. Mi piace usarle per riempire di quarzi purissimi alcune conche che si adattano a contenerli e modellare le imboccature descritte sopra. Spesso le uso miscelate a minerali per un fattore estetico, ma più sovente, sono il legante scelto per una finitura preziosa. Nell’immagine qui sotto, potete vedere “the Black Swan“, attualmente non disponibile, Cedar, non più disponibile e Deep Cedar, uno splendido deep didge in legno di cedro, sul quale potete vedere un lago di quarzo. La campana è stata scolpita come un fiore, il risultato è di una bellezza incomparabile. Deep Cedar è attualmente disponibile, ma solo a determinate condizioni d’uso. (concerto e musicoterapia. Non lo cedo per tenerlo fermo)

resine didgeridoo how to

PIETRE *su qualche didgeridoo

Ogni didgeridoo ha una nota precisa, la nota ha una frequenza ed ogni suono risponde in un chackra, trovando corrispondenza con altri dettagli, quali colori e pietre. E’ facile trovare pietre incastonate nei miei didgeridoo, la loro presenza non è mai affidata al caso, hanno motivo di trovarsi su un determinato percorso. Di solito, nei testi descrittivi che accompagnano gli articoli di ogni singolo didgeridoo, non scrivo tutte le funzionalità ed i benefici di ogni singolo accorgimento, perché in campo olistico molti conoscono di già le pietre ed il loro utilizzo. Per quel che mi riguarda, ne possiedo molte e di buona qualità, scelgo le migliori da incastonare là dove proseguiranno il loro viaggio.

Come incastonare una pietra in un didgeridoo?

Molto semplicemente, io preparo lo spazio per il loro collocamento, qualora non ci fosse in maniera naturale, poi utilizzo la resina pura per incollarle in maniera perfetta e durevole. Nell’immagine qui sotto, due esempi di incastonatura pietre sui nostri didgeridoo e pietre. L’unico didge attualmente disponibile fra questi è quello scuro, La nuite, in legno di noce.

pietre-su-didgeridoo-the-emeralds-tree

INTONAZIONE

Accordiamo i nostri strumenti musicali utilizzando diapason LA=432hz, e altre accordature antiche. Come ho scritto sopra, l’accordatura spesso inizia in corso d’opera e si perfeziona a strumento finito. 
Si possono usare diapason intonati, Accordatore orchestrale che lo consenta, ecc. Il risultato finale puo’ variare nel timbro in base alle caratteristiche del suonatore, il didgeridoo è effettivamente il prolungamento di te stesso. Pezzo unico per persona unica.

CONDIVISIONE

La condivisione di nozioni è importante, senza maestri non si impara nulla e senza curiosità non si crea niente. L’arte è una forza creatice. Ho sempre cose da approfondire ed altre da scoprire, non è mio interesse fare didgeridoo per venderli, la vendita è una conseguenza.
Foste interessati ad approfondire argomenti o sentiste di condividere qualche esperienza e nozioni con me, sono lieto di accogliere ed ascoltare.

Lavorazione didgeridoo 

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