Didjin’Oz Forlimpopoli 2014 diario di viaggio
Luglio 19, 2014 in BLOG, EVENTI da the Emeralds tree
Anche quest’anno siamo stati al Didjin’Oz, Festival internazionale del didgeridoo a Forlimpopoli, l’occasione per un viaggio in camper con didgeridoo e famiglia, ed è stata la prima gita di mia figlia Viola (5 mesi), che è anche la piccola assistente del papà.
Forlimpopoli è bella come la ricordavamo, accogliente e generosa.
La musica è nell’aria fino a tarda notte, nelle aree verdi i giovani e le famiglie si siedono sull’erba.
Mia figlia ha gradito gli artisti che si sono esibiti sul palco del Didjin’Oz, ballando tutto il tempo.
Venerdi
Augustina Mosca (Argentina)
Mack Yidhaki (Cile)
OKA (Australia)
Sabato
Orange project (Italia)
Dubravko Lapaine (Croazia)
Wild Marmalade (Australia)
Neanche la pioggia di sabato sera ha rovinato la festa, il concerto si è spostato all’interno del teatro.
Alcune foto – quest’anno mi sono accorto di averne scattate poche, mandatemi le vostre!
Contemplazione
Manuel Tappa (Orange Project) con The Black Swan
Altre foto allo stand, ve l’ho scritto, ne ho davvero poche.
Domenica mattina ho partecipato al workshop con Dubravko Lapaine, un uomo di grande carisma, che mi ha dato tanto.
Voglio condividere con voi un piccolo aneddoto, per farvi capire quanto sia piccola e pazzesca Forlimpopoli.
Mentre io ero con Dubravko Lapaine, il resto della famiglia passeggiava per la cittadina provando tutti i dolcetti vegan. Incuriosite dalle scritte “artusiane”, hanno chiesto ad un signore di cosa si trattasse. Il signore, molto gentilmente, si è appoggiato al suo bastone ed ha raccontato la lunga storia dell’ Artusi, una storia che partiva dal 1800, ricca di colpi di scena, tenendo tutti i presenti con il fiato sospeso. Alla fine della storia, mia moglie l’ha ringraziato entusiasta chiedendogli come facesse a sapere tutte queste cose. <ho dato il sangue per questa città.> risponde il signore, ed al silenzio interrogativo aggiunge <l’avete vista la grande statua dell’Artusi entrando in Forlimpopoli? L’ho fatta io>. Insomma, casualmente avevano fermato lo scultore Mario Bertozzi.
Ultima tappa, a vedere il Mare.
Grazie a tutti, ed Arrivederci!
Daniele, Ilaria e Viola
Questo post è disponibile anche in: Inglese
Follow Us!