Didjin’Oz Forlimpopoli 2014 diario di viaggio

Luglio 19, 2014 in BLOG, EVENTI da the Emeralds tree

Locandina

Locandina

Anche quest’anno siamo stati al Didjin’Oz, Festival internazionale del didgeridoo a Forlimpopoli, l’occasione per un viaggio in camper con didgeridoo e famiglia, ed è stata la prima gita di mia figlia Viola (5 mesi), che è anche la piccola assistente del papà.

Forlimpopoli è bella come la ricordavamo, accogliente e generosa.
La musica è nell’aria fino a tarda notte, nelle aree verdi i giovani e le famiglie si siedono sull’erba.
Mia figlia ha gradito gli artisti che si sono esibiti sul palco del Didjin’Oz, ballando tutto il tempo.

Venerdi

Augustina Mosca (Argentina)
Mack Yidhaki (Cile)
OKA (Australia)

Sabato

Orange project (Italia)
Dubravko Lapaine (Croazia)
Wild Marmalade (Australia)

Neanche la pioggia di sabato sera ha rovinato la festa, il concerto si  è spostato all’interno del teatro.

Alcune foto – quest’anno mi sono accorto di averne scattate poche, mandatemi le vostre!

Augustina Mosca

Augustina Mosca

Contemplazione

Musica dallo stand

Musica dallo stand

Manuel Tappa (Orange Project) con The Black Swan

 Altre foto allo stand, ve l’ho scritto, ne ho davvero poche.

Roberto Laurenti, Daniele Pasquero e Stefano Brutti

Roberto Laurenti, Daniele Pasquero e Stefano Brutti

mack yidhaki

Mack Yidhaki

Domenica mattina ho partecipato al workshop con Dubravko Lapaine, un uomo di grande carisma, che mi ha dato tanto.

Daniele Pasquero e Dubravko Lapaine

Daniele Pasquero e Dubravko Lapaine

Voglio condividere con voi un piccolo aneddoto, per farvi capire quanto sia piccola e pazzesca Forlimpopoli.

Mentre io ero con Dubravko Lapaine, il resto della famiglia passeggiava per la cittadina provando tutti i dolcetti vegan. Incuriosite dalle scritte “artusiane”, hanno chiesto ad un signore di cosa si trattasse. Il signore, molto gentilmente, si è appoggiato al suo bastone ed ha raccontato la lunga storia dell’ Artusi, una storia che partiva dal 1800, ricca di colpi di scena, tenendo tutti i presenti con il fiato sospeso. Alla fine della storia, mia moglie l’ha ringraziato entusiasta chiedendogli come facesse a sapere tutte queste cose. <ho dato il sangue per questa città.> risponde il signore, ed al silenzio interrogativo aggiunge <l’avete vista la grande statua dell’Artusi entrando in Forlimpopoli? L’ho fatta io>. Insomma, casualmente avevano fermato lo scultore Mario Bertozzi.

Cesenatico - Dani e Viola

Cesenatico – Dani e Viola

Ultima tappa, a vedere il Mare.
Grazie a tutti, ed Arrivederci!

Daniele, Ilaria e Viola

 

 

 

 

 

 

 

Questo post è disponibile anche in: Inglese